sabato 6 luglio 2013

ESTATE!!!

Ci siamo! C'è poco da aggiungere: è estate. Sole, caldo, mare, Lido in piena attività, gente che sbuca da ogni angolo, arrivano con tutti i mezzi e da tutti i territori ( come direbbe la cronista Pio Pio), affollano la spiaggia, non vogliono pagare, hanno il braccino corto, sono pieni di borse e di pacchi ma comunque c'è sempre anche chi prende ombrellone e lettini, ma sono in pochi. Tutto il resto..è preso da noi, giovani e vecchi fanesi che occupiamo quei quadrati di consumata sabbia da anni, da decenni, da generazioni. Abbiamo visto passare la nostra giovinezza, poi la nostra maturità, poi la nostra doppia maturità: ho visto passare bimbi, poi giovani, poi padri e madri, adesso qualcuno è anche giovanissimo nonno.
E' il tempo che non perdona.
Tutto cambia, dunque, salvo il Lido ed i suoi condomìni estivi;potrei dire ad occhi chiusi chi ho a sinistra, chi ho a destra, in prima fila, in seconda fila,in terza fila; la bella ragazza, poi ex bella, poi tardona, il fusto, l'ex fusto, ora pancione con abbondante calvizie. Le babbione che si danno da fare con la ginnastica, con l'acquagym, con le passeggiate lungo il litorale, andata e ritorno, i costumi sempre più ridotti quando sarebbe buon gusto farli abbondanti ed interi ma la presunta emancipazione ha portato anche a questo: mi concio come mi pare e faccio quel che mi pare. Giustissimo!
Poi le babbione hanno imparato il gusto del Burraco, da giocare ad oltranza, senza troncare filo, sorde ai richiami dei figli,nipoti, mariti, ore ed ore. Fumano come le ciminiere, mangiano il cocco, il gelato, le patatine dei nipoti, si sbragano sul lettino senza ritegno; unica cosa fissa: il cellulare ultima generazione, belli e costosi. I mariti invece cellulari e tablet, anch'essi sbragati all'ombra a fare non si sa bene che cosa.
Ma una cosa è certa; stanno già pensando alle mangiate, alle sagre, alle feste, ai ristoranti, si ingozzano, si riempono di tutto, bevono come spugne e poi il giorno dopo " recuperano".
Anche i discorsi sono sempre gli stessi, le stesse battute, le stesse scemenze , le stesse sciocchezze perchè c'è una regola non scritta ma rispettata da tutti: al mare bisogna fare gli scemi e comportarsi di conseguenza.
Oggi intorno a me, pieno centro Lido pieno di VIP e pseudo Vip: di cazzate ne ho sentite tante da avere quasi la nausea. Molto più degli anni scorsi; forse è frutto della crisi...
Bisognerebbe andare in barca, stare lontani e godere del mare senza rotture oppure saltare i sabati e le domeniche; ma io sono pigro, al Lido ci sto bene, non mi va di cambiare e rinunciare alla mia sofferta postazione. E mi sono organizzato da tempo: uso il sistema " Non vedo, non sento, non parlo". E me ne sto per i fatti miei, magari in attesa di vedere uscire dall'acqua del mare  la bella donna in due pezzi bianco,come Ursula del film di J.Bond, così cancello del tutto le babbione e l'intero contorno e mi riconcilio con la vita.

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