Nei segni di un muro
scavato dal tempo
e dalla pioggia
riconosco tratti
di un viso conosciuto
di una figura
che mi ha generato
e che ha guidato
il mio essere
e la mia vita.
La fronte, i capelli,
gli occhi teneri
e dolci
dallo sguardo mite
le gote leggermente
scavate
la bocca piccola
pronta al sorriso.
Quelle pietre
di diverso colore
messe forse cosi
non a caso
per formare un piccolo
segno di confine.
Quante volte ci sarò
passato davanti,
quante volte
i miei occhi si saranno
posati su quel muro
e solo ora colgo
quell'immagine
che forse è solo
frutto della mia fantasia
o di quei segni
di pioggia
che lo bagnano ancora.
Capita qualche volta
con le nuvole
o con certe ombre
della sera,
magari è un sogno
durato il tempo
di uno sguardo.
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