giovedì 18 luglio 2013

GUANTANAURSULA

Eccola l'estate, bene o male si offre a noi con sole, caldo, mare; ombrelloni e lettini qualche volte affollati, qualche volta ...vuoti. La mia postazione è a pochi metri dal mare, seconda fila, lì da dove ho visto uscire dall'acqua, per ben due volte, la bella donna che era tutta la Ursula Andress  di James Bond, abbronzata e scultorea nelle sue forme appetitose.
 Non l'ho più vista da quei giorni fortunati e immagino che non la vedrò ancora, almeno che non avvenga un miracolo ma io non ho smesso di pensare a lei ed ogni tanto-nei miei ozi marinari- mi guardo in giro nella speranza di vederla ancora uscire dalle onde del nostro Adriatico che poco possono offrire rispetto al grande oceano della Ursula americana. Ma tant'è!
Però devo confessare che una di queste mattine la mia fantasia ha in qualche modo appagato l'attesa perchè-in una specie di dormiveglia/ sonno/ noia- ho avuto una visione  che ora racconto.
Io sono disteso sul lettino, capo appena rialzato, sguardo verso il mare; sono solo, la spiaggia è deserta, gli ombrelloni sono tutti chiusi salvo il mio; improvvisamente dal mare, tra le piccole onde della riva, emerge l'affascinante fanciulla che avevo già visto qualche giorno fa: è lei, senza dubbio, in due pezzi bianco, pelle abbronzata, viso interessante, curve come un autodromo, capelli neri, sorriso da sogno, labbra da mordere.Insieme a lei ,uno a sinistra, uno a destra,emergono due cani levrieri, eleganti e sdegnosi .Resto letteralmente paralizzato; i miei occhi la guardano fissi come se fossi ipnotizzato; lei esce lentamente dall'acqua affiancata sempre dai fieri quattrozampe  e invece di sparire tra gli ombrelloni come aveva fatto in precedenza, viene verso di me, mi guarda, mi punta e...si avvicina, si avvicina e si ferma a poca distanza da me. I cani si accucciano.Ho modo di poterla vedere bene...ehehehehehe è uno schianto! 
Non so cosa pensare, cosa fare, la guardo partendo dalla punta dei piedi e salgo adagio adagio adagio seguendo le curve del percorso, mi sembra di essere Alonso! Lei è immobile, si lascia guardare, sembra contenta; poi,  lei fa un cenno con la mano ed improvvisamente si diffonde nell'aria la bella canzone di Zucchero" Guantanamera" e su quelle note ritmate lei comincia languidamente a muoversi di fronte a me, quasi sfiorandomi. Cacchio! Ho le orecchie dritte per ascoltare bene e gli occhietti ben aperti per seguire quel sogno; è brava, ci sa fare, muove il corpo come un serpente, i fianchi sono un sensuale pendolo che segna il passare del tempo. Guantanamera... Guantanamera...Bella, bellissima; i due cani restano immobili come fatti di marmo; io mi sento preso da quella scena incredibile, sono affascinato e coinvolto, vorrei fare qualcosa, magari una carezza nel suo splendido viso, un passo di danza abbracciandola piano,sono cotto. E lei sembra una piuma mossa leggermente dal vento; si snoda e mi sorride, mi guarda negli occhi e mi sorride e fa di più! Mi sussurra all'orecchio " sono senza parole", caspita! Figurati io! Sono in brodo di giuggiole, ho deciso: mi butto!!! Mi alzo, emozionato mi muovo un pò barcollando, inciampo nelle gambe del lettino, perdo l'equilibrio e cado a sedere nella sabbia con una botta che mi fa vedere le stelle. A fatica mi rimetto in piedi e...intorno a me più nulla: nè i cani nè tantomeno lei: Ursula dei miei sogni. E dall'altoparlante del bagnino si diffonde questa nota:" attenzione! Attenzione! sono in vendita al bar insalatone, panini imbottiti, pizza bianca e rossa, prosciutto e melone...".
Mi viene da piangere. Ursula che appari e scompari come una cometa: dove sei ?

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