Forse è colpa della noia, forse del mangiare pesante ,forse l'aria calda ed afosa, il mare poco praticabile...sarà quel che sarà, sta di fatto che mai come questa estate ho visto tante persone dormire sotto gli ombrelloni, a tutte le ore, sia di mattina sia di pomeriggio.
Una volta era praticamente esclusiva delle persone anziane che si lasciavano andare al torpore marino; oggi sono giovani, maturi, anziani, donne e uomini senza differenza. Anzi! Ultimamente ho notato più quarantenni femmine dolcemente in sogno che tutto il resto del popolo dormiglione.
Arrivano pimpanti, allegre, sorriso sulle labbra, borse e borsoni e tutto il resto dell'indispensabile; si spogliano, due pezzi, asciugamano, rigorosamente comperato dai vu cumprà, con tasche laterali, telefonino in una mano e qualche volta un libro nell'altra- un libro che non aprono mai, di cui hanno letto solo il titolo e che rigorosamente riporranno a settembre per riprenderlo il prossimo anno- si cospargono di crema solare con accuratezza, scambiano saluti con i vicini e poi di sdraiano al sole( bottiglietta d'acqua minerale a portata di mano).
Quanto tempo passa prima che arrivi la pennica? Pochi, pochissimi minuti poi...improvvisamente crollano, chiudono gli occhietti e se ne vanno in paradiso. Non c'è rumore, non c'è chiasso, non c'è evento che le possa svegliare.
Se sono a pancia all'aria...tutti si accorgono che dormono alla grande, se invece voltano le spalle al sole e stanno a pancia sotto, allora la pennica può passare inosservata sino a che il maledetto, maledettissimo cellulare non squilla ripetutamente; la malcapitata si sveglia all'improvviso, non ricorda lì per lì dove si trova, allunga le mani convinta di trovare il comodino vicino al letto, fa il gesto , ancora ad occhi chiusi, di togliersi da sopra il lenzuolo, chiama il nome del marito( che naturalmente non c'è) e solo dopo qualche minuto si rende conto di essere al mare. Allora smanica, si dà contegno, guarda intorno per vedere se i vicini hanno notato nulla poi-nel caso che cosi fosse- trovano le motivazioni più fantasiose per giustificare la pennica." Ieri sera ho fatto tardi...mi sono alzata presto per accompagnare mio figlio...ho fatto 5 ore di giardinaggio, ho portato a spasso trenta cani... sono stata poco bene...ho avuto gli incubi dopo aver ascoltato il sindaco Agussi... e via di questo passo.
Ma in fondo non ce nulla di male dormire al mare; io per esempio non sono mai stato capace. Il fatto che quest'anno ci siano a riva tanti dormiglioni... è un fatto su cui indagare.
Ammesso che ne valga la pena.
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