Nell'acqua calma del nostro calmissimo mare, a guardare bene, c'è modo di vedere anche qualche esemplare di una gustosa bellezza, belle e ben fatte che passeggiano, escono ed entrano, che se ne vanno solitarie a bagnare corpi sicuramente appetitosi, fanno magari un tuffetto ed una bracciata di qualche metro, poi se ne tornano a riva, facendosi vedere bene, se ne vanno alla doccia dove espongono le loro bontà alla fresca carezza di uno schizzetto che fa pena ma che bisogna accettare perchè l'acquedotto comunale questo offre.
Ce n'è qualcuna che merita, veramente; poi ce ne sono altre che hanno la succosa bellezza della rigogliosa terra nostrana. Sembrano le fanciulle di una volta: belle e prosperose come nei films anni 60. Non sono perfette nelle forme ma prelibate nella sostanza: seni di misura, trattenuti a stento, corpi pieni come pesche, fianchi generosi, gambe tutt'altro che esili ma ben fatte e senza un grammo fuori posto.
Sono le famosissime " salamelle beach": cioè un boccone genuino e tradizionale di molte campagne e paesi non solo marchigiani: da leccarsi i baffi, da mangiare dopo averle ben cotte alla brace, vino buono e tanta allegria.
Certo non sono più le salamelle di una volta; cioè: sono ragazze moderne, con due pezzi favolosi ed anche di marca, tirati sino al minimo della nudità; il corpo quasi tutto scoperto, salvo qualche fiocchetto messo qua e là per accentuare i doni che mamma ha regalato loro; sono molto meno sofisticate delle pseudo fighette che lottano con la foga dei disperati con ginnastica, corse, diete, acquagym, ecc. dicevo: sono molto meno sofisticate ma assai più appetibili. E al Lido, parrà strano, ma ne ho viste qualcuna, uno o due... forse una...forse..
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