domenica 9 settembre 2012

L'IMPERO DEI CANI

Quando le mode si impongono le conseguenze sono sempre pericolose ed imprevedibili. Guardiamoci intorno; nei giovani:bere alcolici, vino, birra, nei giorni pre festivi e festivi; ingoiare sostanze pericolose per sballare e per "tirarla lunga"; negli adulti: ingoiare, nei pomeriggi, intrugli vari e mangerecci dalle indubbie qualità,acquistare auto sempre più grandi e mostruose, inconciliabili con le nostre strade e le strette vie cittadine e mi fermo qui perchè tutti vediamo e ci rendiamo conto. Sono i segni ( malati) dei tempi.
Ma la moda "più moda" che caratterizza questi anni è la presenza inevitabile dei cani nella nostra vita quotidiana ed in quella della società che ci circonda. Oramai sei solo un poveretto se non ne possiedi uno da portare a spasso, da esibire nelle passeggiate, da farsi complimentare dagli amici invidiosi. Non bastardini ma cani costosi e di lusso, belli, imponenti, fieri; oppure piccoli ma leccatissimi, in doppia, triplice copia. Cammini per strada ed oramai non devi solo guardare le auto, le moto, le bici che ti vengono addosso, adesso devi evitare nani quadrupedi che sbucano da ogni dove, da ogni angolo, con guinzagli trappola che ti si annodano alle gambe e rischiano di farti cadere ogni momento. Nella spazio vitale i cani sono entrati a farne parte con prepotenza ( non per colpa loro, sia chiaro). Poi ci sono quelli nei giardini che abbaiano notte e giorno e quando passi vicino alla siepe, preso dai tuoi pensieri, sbucano all'improvviso da dietro il cancello e sputano fuoco e fiamme di ululati che ti fanno prendere un accidente.
In questo scenario ( che non piacerà certo a qualche mia amica) io comincio ad immaginare un ribaltamento pericolo di ruoli in un'epoca non troppo lontana. Il mondo sarà governato dai cani e noi saremo gli animali da passeggio. Verremo tosati d'estate, ci faranno il bagnetto antipulci, ci porteranno a spasso con il collare, dovremo fare i bisogni quando ci faranno fare la passeggiatina nel campo vicino casa; mangeremo crocchette, berremo nella ciotola, dovremo ubbidire al loro ordini abbaiati,in piedi, seduti, rotola per terra, riportami la pallina, mordi l'osso; ci insegneranno a fiutare i soldi di contrabbando, la coca, le droghe, le bombe, i mali, negli areoporti; inseguiremo la selvaggina nei boschi, annuseremo i tartufi, verremo portati alle sfilate, ci metteranno i fiocchetti nei capelli, dovremo fare gara di bravura tra i birilli, NON potremo entrare nei " Bau Bau Bar" e nei " DOGS RISTORANTI", nei" FIDOSUPERMARKET", saremo legati fuori all'esterno e dovremo aspettare che il nostro cane padrone ci riprenda dopo aver fatto la spesa o bevuto l'aperitivo. Ma potremo anche darci le arie quando le nostre cagnoline padroncine ci porteranno a spasso nel centro città. Potremo pavoneggiarci con le nostre copertne scozzesi legate intorno alla vita o con il guinzaglio ricoperto di strass e di pietre preziose. E la sera, quando saremo stanchi, potremo riposare nella nostra bella cuccia posta fuori di casa o nel giardino, dove sul tettuccio sarà scritto il nostro nome:Mario, Alberto, Lucio. 
Sarà dura...sarà vita da cani.

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