giovedì 6 settembre 2012

PASSI MISTERIOSI

Ci si vede da un anno all'altro, saluti e pacche sulle spalle, sorrisi non certo di convenienza, ci conosciamo da una vita, siamo anche andati a scuola insieme per un po' di tempo.
Siamo cambiati? Sono cambiato? Mentre camminiamo e parliamo lo guardo di sottecchi: forse ha qualche capello in meno, forse sono più bianchi, qualche ruga in più ma per il resto mi sembra tale e quale. Spero che anche lui sia della stessa   opinione nei miei riguardi.
La moglie invece- e mi dispiace riconoscerlo- ho l'impressione che sia invecchiata più rapidamente. Il viso, in particolare porta evidenti i segni del tempo. Parla poco, non sorride alle battute, forse neanche ci ascolta.Passeggiamo per il lungomare, due, tre volte, avanti e indietro. La moglie non interviene nella  discussione, nella chiacchierata, guarda verso il mare in modo costante. La conosco da tanti anni: era carina da giovane, simpatica, sempre sorridente, si vede che il tempo ha segnato anche il suo umore, la sua tranquillità; forse anche a lei ( e magari in modo anche più pesante) il passare degli anni , le vicende del vivere costano un prezzo alto. Il profilo del suo viso, però, è rimasto sempre delicato, piacevole nelle sue linee. Lo vedo bene perchè ci precede un poco, di un passo o due e lei ha sempre il viso girato verso il mare. Io ed il marito seguitiamo a chiacchierare, a ridere di ricordi  passati e presenti, parliamo di politica, imprechiamo contro questo e contro quello, da vecchi amici che più o meno tutti gli anni si dicono le stesse cose ma che facciamo finta che siano nuove.
 L'atteggiamento della moglie mi lascia perplesso. E piano piano cattura quasi totalmente il mio interesse. E mi pongo domande. Cosa può essere stato a cambiarla così? E perchè? Crisi matrimoniale...impossibile! Sono legati da grande sentimento e totalmente. Problemi  gravi di salute? Non credo, il marito non avrebbe quello spirito e quella voglia di scherzare. E allora?  Passo dopo passo, seguito a tenerla d'occhio, penso, cerco di rispondere ai miei interrogativi. Lo vedo: è completamente assente, lo sguardo lontano, assorta nei suoi pensieri; non si lascia prendere neanche un attimo dalle nostre battute. Cammina vicina ma è come se fosse lontana chilometri, da sola. Arrivati in cima al molo, ci fermiamo un minuto. Lei si avvicina agli scogli, ai massi di cemento che sono colpiti dalle onde di un mare mosso, sale su uno di questi, resta ferma. Qualche spruzzo la raggiunge ma non se ne accorge neanche. E guarda lontano. Io ed il marito riprendiamo il cammino per tornare indietro. Dopo alcuni metri ci accorgiamo che non è con noi e lui allora si gira e la chiama più volte. Ora cammina dietro a noi e non la vedo più. Quando siamo vicini al Florida, dove hanno lasciato l'automobile, scambiamo ancora qualche parola e poi ci salutiamo.Siamo l'uno di fronte all'altro. " Ci vediamo quest'altro anno! 2013 porta fortuna" dice lui, sorrido mentre ci diamo la mano ed una pacca sulla spalla. Anche lei mi porge la mano, meravigliandomi un poco la stringe forte; sorride appena ma gli occhi hanno lo stesso sguardo assente, freddo. Salgono in auto e ripartono piano.Guardo,forse faccio in tempo a vederla ancora un attimo, dietro il vetro. Saluto con la mano: mi sembra di sognare o sicuramente mi sono sbagliato ma all'interno dell'automobile vedo solo lui, alla guida, e nessun altro.

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